CBC Player – Davide Ravelli
Domenica è andata bene, visto e considerato che i 3 punti erano fondamentali in chiave rilancio. Abbiamo ottenuto il bottino pieno, pur peccando ancora in certe situazioni, che sicuramente dovremo migliorare, ma l’importante era portare in cascina i 3 punti e ci siamo riusciti.
Mi trovo da Dio, ripeto e sottoscrivo ciò che ho detto l’anno scorso. Cazzago è un ambiente sano che ti permette di lavorare in tranquillità ed è un ambiente famigliare, per cui non posso che essere contento di essere qui. Per quanto riguarda la squadra, credo che nonostante i risultati altalenanti, ci sia comunque una buona armonia, dobbiamo mgliorare ancora tanto tanto, ma se ci diamo una mano l’un l’altro sicuramente avremo più soddisfazioni.
Domenica affrontiamo la seconda della classe, arriva da un ko interno pesante, quindi sicuramente arriveranno col coltello tra i denti per dimostrare di non essere là in cima per caso, e devono smentire il risultato del turno passato. Noi dovremo affrontare il match a viso aperto, perché abbiamo tutte le carte in regola per far bene, nonostante le due defezioni causa squalifica, ma abbiamo comunque le caratteristiche per contenderci l’intera posta in posta in palio senza paura.
Personalmente per il futuro spero di continuare ad avere continuità in campo, perché mi permette di crescere giorno dopo giorno ed acquisire più esperienza e sicurezza possibile, per cui continuerò a lavorare per meritarmi la porta nel weekend. Inoltre spero e speriamo di raggiungere la salvezza il prima possibile, per avere più serenità e perché no, ad ambire a qualcosina in più.
Cragno, Marcelo, Dani Alves, Koulibaly, Piquè, Nainggolan, De Rossi, Jordi Alba, Cristiano Ronaldo, Messi, Pavoletti All. Guardiola
Non mi sbilancio, non vorrei fare un torto a nessuno, ci sono molti giocatori che mi piacciono, 11 sono pochi e scegliere è difficilissimo.
Ci tengo a ringraziare ancora la società e lo staff tecnico per la fiducia, e un ringraziamento particolare ad una persona speciale che mi segue anche da lontano quando non può venire allo stadio.