Juniores Provinciale il poker della vittoria
Grande giornata di trionfo in quel di Cazzago, la Juniores Provinciale vince il campionato e lo fa nel migliore dei modi stando davanti praticamente per tutta la sua durata, ma veniamo alla gara. Mister Galmacci schiera l’ultimo starter della stagione con l’attacco affidato alla coppia da oltre 40 gol stagionali, Orizio e Porcaro. Orizio è praticamente incontenibile nella prima parte della gara, anche se il primo brivido è della rosea Sportiva, una lieve distrazione porta Carollo d’innanzi a Grignani, ma l’esterno non trova la porta. Sul primo vero affondo casalingo arriva il vantaggio, breve mischia in area, la palla viene raccolta da Orizio che scarica in rete sotto porta. Entusiasmo a martello, calcolando che alla squadra son favorevoli ben due parziali su tre ed il fresco vantaggio non può che disperder il self control della gara, ma la squadra rimane lucida e concretata. Ancora Orizio, che semina il panico in area avversaria, palla sul braccio avversario e rigore, Mingardi è bravo a intuire, ma il destro di Porcaro è troppo affilato, due a zero e partita quasi già messa in ghiaccio. La Sportiva stenta a decollare e l’energia di Carollo non basta. Grignani è spesso spettatore se non impegnato in qualche uscita d’eccezione. La partita pare già in fine di scrittura, Gaibotti trova la rete da posizione defilatissima, si parla di ben 35 metri, punizione perfetta dalla trequarti e palla che supera Mingardi con una traiettoria incredibile. La ripresa si apre con gli ospiti un po’ più coesi, che non trovano la rete per provar a riaprire il match, sarà Dotti a dare un ulteriore stacco verso il trionfo finale, palla sotto il sette e partita virtualmente chiusa. La reazione d’orgoglio degli ospiti è da ammirare, Grignani rimane concentrato e respinge ben due tiri ravvicinati nel giro di una frazione di secondo. Interventi che valgono il punto esclamativo sulla vittoria, l’ultimo quarto d’ora i ragazzi di Galmacci sfiorano più volte la manita, senza però affondare il colpo. Sarà invece Fantoni a segnare il gol bandiera, che non rovinerà di certo la festa della Juniores che esploderà subito dopo il triplice fischio. Vittoria che corona un’anno impensabile, un percorso fatto di salite, gioie, lavoro e divertimento. È forse il gruppo ha fatto ancora la differenza, ognuno di loro, dallo staff al sostenitore più accanito, un tutt’uno che è stato parte integrante di una scalata che difficilmente dimenticheremo. È proprio così in fin dei conti “Che Bel Che lè”