Juniores, tripletta di Scidone, ma la strada è ancora lunga
La gara s’avvia a favore della nostra compagine che trova nella prima fase di gara il giusto approccio facendo sbandare dunque gli orobici. Straordinario l’assist di Campo e Corradini che mettono Scidone nella possibilità di pungere due volte. La ripresa è piena protagonista nei guantoni di Grasselli che alza la grondaia e blinda la porta. L’arbitro vede un contatto dubbio e concede la massima punizione. Rigore di Maglio che si vede respingere da Grasselli la possibile rete dell’accorcio, sulla ribattuta è nuovamente Grasselli a strappare applausi. Una ripresa un po’ “easy” dei ragazzi di Battaini che permette ai bergamaschi di farsi nuovamente avanti. I bergamaschi si riaffacciano tra le vicinanze di Grasselli, Maglio cerca vendetta, ma stavolta a portiere battuto è la traversa a negar il gol. Una buona tenuta comunque dei nostri che riescono a regger l’urto. Il consumandosi delle azioni fa scorrere più velocemente il tempo della ripresa, dove i nostri comunque si mangiano più volte il colpo del ko. Azioni più vivaci capitano ai piedi di El Anbari e Scidone che però faticano a trovar lo specchio della porta. Ancora Grasselli devastante, Medolago viene lanciato a rete solo d’innanzi al nostro portiere che pietrifica la punta respingendo di piede il diagonale velenoso della punta orobica. Sul finale il Caprino si sbilancia in avanti e in contropiede i nostri si prendono il 3-0, El Anbari e Scidone si ritrovano in un azione remake di Italia Repubblica Ceca 2006, ma stavolta Inzaghi (El Anbari) serve la corrente Barone (Scidone) per il 3-0. Partita finita ? No, purtroppo le ultime battute servono a far rinvigorire i bergamaschi che trovano il giusto passaggio per bucare la nostra porta. Forse meglio così, il 3-0 poteva esser preso molto alla leggera in vista del match di ritorno. Un 3-1 invece precisa che la qualificazione non è ancora chiusa al 100% e che i nostri dovranno sicuramente sudarsela fino alla fine