CazzagoBornato, perchè abbiamo deciso di NON ripartire
Venerdì 5 marzo si è riunito il Consiglio Federale della FIGC per decidere se la categoria Eccellenza doveva ripartire, ed ha
deciso, anzi no scusate non ha deciso, ha dato mandato alla LND / CRL di decidere come ripartire. Quindi il CRL ha deciso,
sempre non decidendo, di chiedere alle società, con un comunicato, di scegliere.
A questo punto ogni società della categoria, dopo che la maggioranza a gennaio si era già espressa negativamente, è libera
di decidere se ripartire.
Il direttivo di CazzagoBornato Calcio ha deciso di NON ripartire !
Per quale motivo dovremmo chiedere ai ns. ragazzi e ai ns. volontari DILETTANTI di mettere a rischio il posto di lavoro,
esponendosi ad un facile contagio sui campi di gioco ?
La regione ha deciso di chiudere le scuole, e noi riapriamo i campi ?
Hanno deciso che NON possiamo visitare i parenti e noi riapriamo ?
Perché ripartire con la prima squadra e lasciare a casa tutti gli altri ? Non hanno forse più bisogno i bambini e i giovani
ragazzi di tornare a giocare sui nostri campi ? A tal proposito la federazione non si esprime, non prende decisioni, è in altre
faccende affaccendata, e ci chiede solo se vogliamo giocare con la 1^ squadra.
Non sarebbe più logico pianificare ed organizzare la prossima stagione al meglio, oppure pianificare una ripresa per il settore
giovanile non appena la situazione lo consente?
In questo inizio di Marzo 2021 la situazione non sta migliorando anzi… a novembre abbiamo dovuto bloccare tutto, a Natale
siamo stati chiusi in casa, la situazione non è mai migliorata come avvenuto l’estate scorsa.
Questa è la situazione attuale !
Ci siamo forse dimenticati di quanto successo 1 anno fa?
Forse in altre parti d’Italia la situazione è migliore, a Brescia la situazione la conoscete, e anche in tutta la Lombardia mi
sembra che non sia diversa!
E’ per rispetto dei 72 defunti per covid nei mesi di marzo e aprile 2020, e di tutti gli altri successivi del ns. comune, che
diciamo di NO!
E’ anche per rispetto del posto di lavoro dei ns. volontari, atleti e relative famiglie che ora diciamo di NO!
Che rispetto portiamo a quei FANTASTICI operatori sanitari e sociali, che non si tirano indietro per aiutare chi soffre?
E’ IRRISPETTOSO RICOMINCIARE ORA !
Attendiamo tempi migliori con il sacrificio di tutti nella speranza e fiduciosi di trovarsi presto tutti assieme a festeggiare,
magari assieme agli operatori sanitari e sociali, che in questo momento sono in prima fila.
Il presidente
Davide Bosio