Prima Squadra, successo in trasferta
Trasferta vincente per la nostra Prima Squadra, che centra il sesto risultato utile consecutivo.
Buona prova per la formazione di Novazzi, capace di imporre il proprio ritmo fin dalle prime battute. L’avvio è subito vivace, con due tentativi su piazzato di Scaglia: il primo finisce alto di poco, il secondo viene respinto, sulla ribattuta defilata Marinaci coglie il palo esterno. Poco dopo, Marinaci sfiora ancora il vantaggio: la sua torsione, a portiere battuto, viene salvata sulla linea da Stefanescu, con la palla che carambola nuovamente sul palo. Anche Stefanescu si rende pericoloso con una buona incornata, bloccata da Magri.
Marinaci insiste ma continua a litigare con la precisione, esaltando ancora una volta i riflessi del portiere locale da ottima posizione. Gli sforzi vengono premiati: su una conclusione deviata di Scaglia, Corradi è il più lesto e appoggia in rete il gol del vantaggio.
Il Cellatica prova a reagire, ma due fischi in fuorigioco annullano i tentativi offensivi. Un lieve spavento arriva nel finale di tempo per i padroni di casa, con Ionescu costretto a uscire per infortunio.
Nella ripresa, le squadre si allungano e i nostri sfiorano subito il raddoppio: Marinaci, in contropiede su iniziativa di Scaglia, non riesce a finalizzare. Il Cellatica scampato pericolo ottiene il pareggio con Belvedere, bravo a correggere in rete la sponda di Magli. Dopo il gol subito, la nostra squadra fatica a reagire, mentre i padroni di casa creano due buone occasioni che, però, si spengono sul fondo.
Con il passare dei minuti torniamo a farci vedere in avanti: prima Scaglia, poi Farimbella ci provano dalla distanza, senza fortuna. La gara si decide nel finale: splendida triangolazione con Scaglia che finalizza con un destro sotto la traversa riportando avanti i nostri. In pieno recupero, dopo una conclusione velenosa di Granata respinta da Magri, è Contratti a firmare il definitivo 3-1 con un comodo tap-in.
Ora testa all’ultimo impegno casalingo: a Cazzaghello arriverà la Juvenes Pradalunghese.